Bollitori ad Accumulo, Pannelli Solari e Accessori per Impianti Solari Emmeti

I collettori solari Arcobaleno, disponibili in diverse configurazioni, sono progettati per impianti solari a circuito chiuso destinati alla produzione di acqua calda sanitaria (ACS), al riscaldamento di piscine e all’integrazione degli impianti di riscaldamento degli ambienti. Grazie alla tecnologia Emmeti, i pannelli solari garantiscono efficienza energetica e durata nel tempo.

Bollitori ad accumulo: qualità e sicurezza

I bollitori ad accumulo Emmeti sono realizzati in acciaio al carbonio S235JR con fondi bombati a stampaggio profondo, per garantire resistenza e affidabilità. Sono disponibili in diverse versioni:

  • Smaltati e vetrificati: per acqua sanitaria.
  • Verniciati: per acqua di impianto di riscaldamento.

I bollitori per ACS sono dotati di anodo elettronico di serie, che assicura protezione contro la corrosione e lunga durata del serbatoio.

Conformità alle normative

I bollitori, serbatoi e serpentini Emmeti rispettano la direttiva 2014/68/UE “Attrezzature a pressione”, garantendo sicurezza e qualità per impianti con acqua calda o refrigerata.

Che differenza c’è tra un bollitore smaltato ed uno vetrificato?

La differenza riguarda il trattamento superficiale:

  • Smaltatura: consigliata fino a 70 °C.

  • Vetrificazione: ideale per temperature fino a 95 °C.

I dettagli sono disponibili nei nostri cataloghi.

I bollitori ad accumulo Comfort vengono forniti di serie con l'isolante montato?

Sì, fino a 500 lt con poliuretano espanso rigido schiumato. Per taglie superiori, l’isolante è fornito separatamente e il montaggio è a cura dell’installatore.

Perché i bollitori di Emmeti sono ora provvisti di etichetta energetica?

I bollitori per acqua calda di Emmeti sono forniti dal 29/5/2015 con etichetta energetica in conformità con il Regolamento UE 812/2013, nei casi da esso previsti. Se alcuni bollitori non riportano l’etichetta energetica è perché non rientrano nei casi previsti dal Regolamento UE.

Che differenza c’è tra un anodo al magnesio ed un anodo elettronico?

  • Magnesio: si consuma per proteggere dalla corrosione, va controllato e sostituito.

  • Elettronico: crea protezione catodica continua, indicata dal LED verde.

A cosa servono i led presenti sull’anodo elettronico?

I led presenti sull’anodo elettronico servono ad indicare il corretto collegamento e funzionamento. Se l’anodo elettronico è collegato correttamente si deve accendere il led verde.

Posso scaldare l’acqua sanitaria con una resistenza elettrica invece che con una pompa di calore?

Sì, ma la resistenza ha efficienza pari a 1 (1 kW consumato = 1 kW trasferito). La pompa di calore può arrivare a efficienza 5 (1 kW consumato = 5 kW trasferiti). Dove possibile, è più conveniente la pompa di calore.

È necessario usare glicole anticongelante se la temperatura non scende sotto 0 °C?

Sì, perché il ghiaccio può formarsi anche sopra 0 °C in presenza di cielo sereno notturno.

L’impianto solare deve avere alimentatore e valvola di sfiato?

L'installazione di un alimentatore automatico in un impianto solare potrebbe creare dei problemi nel caso di perdite, dato che dalla perdita uscirebbe il glicole anticongelante, ed entrerebbe acqua pura. La valvola di sfiato è importante per eliminare le bolle d’aria che limiterebbero la circolazione e l’efficienza nell'impianto solare.
Si sconsiglia l’installazione di una valvola di sfiato automatico a lato dei pannelli dato che non sarebbe controllabile visivamente.
Si consiglia invece l’installazione di un disaeratore in prossimità del bollitore ad accumulo.

Perché si forma aria nel circuito solare?

La presenza di aria in un circuito solare può dipendere da un avviamento dell’impianto non eseguito correttamente, o dalla presenza di fenomeni elettrolitici causati dalla presenza di metalli a potenziale diverso, rame ed acciaio ad esempio. Nell’ultimo caso si possono usare degli additivi anticongelanti e passivanti per eliminare il fenomeno.

Perché è ideale abbinare un impianto fotovoltaico alla pompa di calore?

Semplicemente perché la pompa di calore funziona con energia elettrica che può essere prodotta dai moduli fotovoltaici.
Per ottimizzare questa combinazione Emmeti ha sviluppato il sistema di controllo Febos HP, che permette di sfruttare l’energia autoprodotta durante le ore di sole, accumulandola nel pavimento e riducendo il più possibile la necessità di prelievo dalla rete elettrica.