Gli alti costi di un impianto a pavimento e altri 4 miti da sfatare

Nonostante la sua crescente popolarità, quando si parla di riscaldamento a pavimento prevalgono ancora molte idee sbagliate.
In questo articolo daremo un'occhiata ad alcuni miti legati a questo sistema di riscaldamento, come i costi elevati o il consumo energetico.

Fornendovi le giuste informazioni, speriamo di guidarvi verso il miglior sistema di riscaldamento per il vostro progetto.

Mito 1: il riscaldamento a pavimento è adatto solo alle nuove costruzioni

Il riscaldamento a pavimento è adatto sia per edifici esistenti che per nuovi edifici. È sufficiente tenere conto del tipo di progetto in questione e dei requisiti specifici nella scelta tra diversi sistemi di riscaldamento a pavimento. Nelle nuove costruzioni il più delle volte viene applicato un sistema ad umido, mentre nei progetti di ristrutturazione è meglio optare per un pavimento con sistema a secco o uno speciale sistema a strato sottile a causa della ridotta altezza di installazione.

Emmeti propone diverse soluzioni per l’installazione di impianti a pavimento a basso spessore, ideali nelle ristrutturazioni:

-il pannello Thin Floor, che consente di realizzare un impianto a pavimento in soli 29 mm di altezza (finitura esclusa);
-il pannello in rotolo PE Klettjet R, che consente di realizzare un impianto a pavimento in soli 33 mm di altezza (finitura esclusa);
-il pannello Grid Floor H0 senza isolante e con base autoadesiva, che consente di realizzare un impianto a pavimento in soli 20 mm di altezza (finitura esclusa);
-il sistema a secco Dry Alu Floor, che consente di realizzare un impianto a pavimento in soli 30 mm di altezza (finitura esclusa)

Mito 2: il riscaldamento a pavimento è costoso

Solitamente, l'installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento è più costosa rispetto a quella di un sistema di riscaldamento a radiatori, compresi l'isolamento del pavimento, il sistema di tubature e l'installazione. Tuttavia, guardando a lungo termine, i costi del riscaldamento a pavimento verranno recuperati grazie all'efficenza energetica del sistema. Infatti, grazie alla bassa temperatura dell'acqua e alla possibilità di combinare facilmente il riscaldamento a pavimento con fonti di energia rinnovabile come la pompa di calore, il sistema a pavimento è un'alternativa interessante da considerare sia per il portafoglio che per il pianeta. 

Mito 3: il riscaldamento a pavimento può essere utilizzato solo per il riscaldamento

Se si abbina il riscaldamento a pavimento con una pompa di calore reversibile o con un sistema a pompa di calore con funzione di raffreddamento, è possibile utilizzare l'impianto a pavimento sia per il riscaldamento che per il raffreddamento. In inverno il sistema riscalda il pavimento, mentre in estate l'acqua calda che normalmente passa attraverso i tubi viene sostituita da acqua fredda. In questo modo la superficie del pavimento viene mantenuta fresca e può assorbire il calore dell'ambiente, in modo da creare una temperatura confortevole. Rispetto ad altre forme di raffrescamento, come l'aria condizionata, il raffrescamento a pavimento è più confortevole perché non crea correnti d'aria. Nel caso di utilizzo di un impianto a pavimento in raffrescamento, è assolutamente indispensabile prevedere l’installazione di un adeguato sistema di deumidificazione dell’aria. 

Mito 4: il riscaldamento a pavimento non può essere abbinato ai pavimenti in legno

Si pensa erroneamente che il riscaldamento a pavimento non possa essere abbinato al parquet o al laminato. Il riscaldamento a pavimento è invece adatto a tutti i tipi di pavimento. Bisogna solo considerare che diversi rivestimenti del pavimento hanno requisiti termici e capacità di trasmissione del calore differenti. Quindi, sebbene le piastrelle conducano il calore meglio, ad esempio, del parquet, la temperatura superficiale del parquet è più uniforme di quella delle piastrelle. Se si desidera abbinare il riscaldamento a pavimento con un pavimento in parquet, è importante scegliere un tipo di legno stabile, in grado di resistere alle differenze di temperatura e umidità, come il rovere.

Mito 5: il riscaldamento a pavimento richiede un'altezza costruttiva significativa

Un'altra convinzione errata sul riscaldamento a pavimento è che esso costringa ad alzare notevolmente il pavimento per fare spazio all'impianto di riscaldamento. Questo non è vero per tutti i sistemi di riscaldamento a pavimento. Come già indicato nel punto 1, Emmeti propone diverse soluzioni a basso spessore, sia con massetto fluido che a secco, che consentono di posare un impianto a pavimento mantenendo uno spessore contenuto.