Siamo orgogliosi di segnalare un risparmio energetico del 25% nella nostra produzione di radiatori
Con i nostri prodotti e soluzioni miriamo a contribuire a ridurre il consumo energetico necessario per riscaldare e raffreddare il nostro patrimonio edilizio. Un ulteriore obiettivo per noi è produrre tali prodotti e soluzioni nel modo più rispettoso dell'ambiente possibile.
Siamo quindi orgogliosi di segnalare una riduzione del 25% dell'energia richiesta per la produzione dei radiatori nel nostro stabilimento di Meiningen, in Germania.
Miglioramenti nella nostra produzione di radiatori
Questo risultato è il frutto di molti progetti che abbracciano diversi processi. Nel settore della verniciatura e della finitura, lo stabilimento di Meiningen ha migliorato l'isolamento dei macchinari e ha installato apparecchiature che operano a temperature più basse. Negli altri settori della produzione, sono stati effettuati investimenti per migliorare le attrezzature di saldatura laser e sono previsti per il futuro ulteriori investimenti. È stato inoltre svolto un lavoro approfondito per individuare le perdite di aria compressa, che rappresentano circa il 20% del fabbisogno di energia elettrica dell'impianto. Solo questo rappresenta il 3% del risparmio.
Produzione di radiatori e quadro generale
Poiché l’80% dell’impatto ambientale di molti dei nostri prodotti si verifica prima che lascino le nostre fabbriche, siamo lieti di vedere che i nostri continui investimenti producono risultati significativi.
Christian Richter, direttore dello stabilimento di Meiningen, commenta: “Siamo molto orgogliosi dei risparmi che siamo riusciti a realizzare nella nostra produzione di radiatori. La riduzione dell’energia è ovviamente una buona notizia per la nostra attività, ma anche una buona notizia in un senso più ampio. L'aggiunta del nuovo modulo di saldatura laser consente da sola di risparmiare ogni 5 giorni la stessa energia utilizzata da una casa tedesca media in un anno. Tutto ciò che si può fare per ridurre il consumo energetico rappresenta una buona notizia”.