Unità di VMC puntuale a doppio flusso Recupera ONE-60H
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Unità di VMC puntuale a doppio flusso con recupero di calore UNVR (unità di ventilazione non residenziale).
La qualità dell’aria negli ambienti indoor (IAQ) è un parametro molto importante, soprattutto considerando i risvolti pratici che inquinanti e allergeni possono avere in particolar modo sui bambini, più vulnerabili a causa di un sistema immunitario non ancora in grado di rispondere agli attacchi esterni. La maggior parte degli studenti in Italia è esposta a polveri sottili in concentrazioni ben superiori ai valori per metro cubo stabiliti dall’OMS quale soglia di pericolo.
L’aumentare nei paesi industrializzati delle patologie croniche a carattere respiratorio (asma, bronchite acuta cronica) anche nei più giovani ha portato alla realizzazione di una serie di studi e report che mettono in correlazione diretta la cattiva qualità dell’aria all’interno degli edifici scolastici con numerose malattie.
Secondo le stime dell’EFA (European Federation of Allergy and Airways Diseases Patients Associations) oltre 64 milioni di alunni europei e 4,5 milioni di insegnanti sono esposti agli effetti della cattiva qualità dell’aria negli edifici scolastici; per molti mesi all’anno, infatti, studenti e professori trascorrono circa un terzo della propria giornata a scuola, in un ambiente chiuso dove la ventilazione è scarsa o insufficiente.
Una scarsa ventilazione durante le ore di lezione ha conseguenze soprattutto nelle classi affollate, dove si associa a un aumento dei livelli di CO2 e delle polveri sottili, e non agisce solo sull’incidenza di bronchiti croniche e di asma, ma provoca anche un aumento considerevole di emicrania rispetto ad un’aria percepita come “buona”, e un aumento dei contagi in caso di malattie infettive delle vie aeree. In alcuni casi, alunni e insegnanti possono contribuire al miglioramento di alcuni aspetti dell’aria nelle aule con una serie di “buone pratiche”, rispettando una serie di accorgimenti per certi versi banali, ma non per questo da trascurare.
Le buone abitudini aiutano, ma da sole non sono sufficienti; la realizzazione di adeguati impianti per la Ventilazione Meccanica Controllata rappresenta la soluzione ideale per rinnovare e purificare l’aria in circolo e garantirne sempre la migliore qualità.
Nei recenti mesi la ricerca della miglior soluzione per limitare le possibilità di contagio da COVID-19 all’interno delle scuole è stato uno dei temi al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, ma solo recentemente si è cominciato a parlare di un sistema in grado di contribuire concretamente in tal senso: la Ventilazione Meccanica Controllata.
Infatti, igienizzare le superfici degli ambienti con appositi prodotti può essere utile, ma poichè il virus si diffonde tramite l’aria che respiriamo, è necessario installare dei sistemi che aiutino a rimuovere il virus dall’aria e rendano completamente sicuro l’ambiente.
Allo stato attuale, pertanto, la Ventilazione Meccanica Controllata rimane uno dei metodi migliori per contrastare la diffusione del virus in un ambiente chiuso; si può concludere che l’installazione di un sistema di VMC nelle scuole è ora diventata una necessità.
L’OMS, nel documento “Roadmap to improve and ensure good indoor ventilation in the context of COVID-19” (13 Aprile 2021), ribadisce l’importanza dei ricambi dell’aria e della ventilazione all’interno degli edifici, come parte strategica degli interventi di prevenzione e controllo della riduzione del rischio di trasmissione di COVID-19:
“La comprensione e il controllo della ventilazione degli edifici possono migliorare la qualità dell'aria che respiriamo e ridurre il rischio di problemi di salute, compresa la prevenzione della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti interni.
“La sanificazione degli ambienti è uno degli interventi universali più semplici e diffusi ed è stata oggetto di raccomandazioni sin dall’inizio della pandemia. Rispetto all’inizio della pandemia si specifica che la ricerca scientifica ha portato ad una maggiore conoscenza delle modalità di diffusione di SARS-CoV-2. In particolare, in accordo a quanto espresso dall’OMS, ad oggi si ritiene che:
- Le attuali evidenze scientifiche suggeriscono che la trasmissione attraverso le superfici contaminate non contribuisce in maniera significativa alle nuove infezioni.
- ...[Omissis]
- La modalità di trasmissione è ad oggi più focalizzata sulla via aerea piuttosto che attraverso il contatto con le superfici; pertanto, maggiore attenzione è richiesta sugli aspetti riguardanti la sanificazione dell’aria con l’obiettivo generale di migliorare i ricambi dell’aria e, più in generale, la ventilazione e dell’ambiente, in associazione con le misure raccomandate dalle disposizioni vigenti in relazione alla situazione pandemica.”
Recupera ONE-60H è un’unità di ventilazione completa di recuperatore di calore dedicata al ricambio dell'aria senza sprechi energetici, particolarmente indicata per singoli ambienti dove non è possibile realizzare impianti canalizzati.
È costituita da:
- telaio autoportante in lamiera con interni isolati in polietilene;
- cover estetiche con verniciatura epossidica RAL9003 opaco;
- scambiatore di calore in polipropilene a flussi incrociati controcorrente ad altissima efficienza;
- ventilatori centrifughi pale avanti Brushless con motore elettronico e comando modulante, ad altissima efficienza, alte portate e bassi livelli di rumorosità;
- filtri F7 con basse perdite di carico, facilmente estraibili rimuovendo i pannelli laterali;
- quadro elettrico completo di scheda di gestione 4 velocità ventilatori, antigelo, bypass automatico (funzione Free-Cooling), sonde di temperatura e segnalazione automatica di filtri sporchi.
L'unità è fornita di serie di:
- coppia di griglie esterne Ø200 mm;
- pannello di controllo remoto con touch capacitivo, per installazione a muro o su scatola 503, dotato di sensore di umidità, sensore di qualità dell’aria, interfaccia Wi-Fi per gestione tramite App (disponibile a breve).
Funzionalità disponibili dal pannello di controllo remoto
- On/off (da tastiera o da contatto)
- Selezione velocità del ventilatore: silenzioso/nominale/massima (booster solo da contatto esterno)
- Selezione velocità Auto del ventilatore: regolazione della portata d’aria effettuata in base alla rilevazione dell’umidità, della qualità dell’aria, o di entrambe
- Impostazione setpoint di umidità e di qualità dell’aria (IAQ)
- Cambio stagione
- Regolazione luminosità
- Blocco tasti
La qualità dell’aria negli ambienti indoor (IAQ) è un parametro molto importante, soprattutto considerando i risvolti pratici che inquinanti e allergeni possono avere in particolar modo sui bambini, più vulnerabili a causa di un sistema immunitario non ancora in grado di rispondere agli attacchi esterni. La maggior parte degli studenti in Italia è esposta a polveri sottili in concentrazioni ben superiori ai valori per metro cubo stabiliti dall’OMS quale soglia di pericolo.
L’aumentare nei paesi industrializzati delle patologie croniche a carattere respiratorio (asma, bronchite acuta cronica) anche nei più giovani ha portato alla realizzazione di una serie di studi e report che mettono in correlazione diretta la cattiva qualità dell’aria all’interno degli edifici scolastici con numerose malattie.
Secondo le stime dell’EFA (European Federation of Allergy and Airways Diseases Patients Associations) oltre 64 milioni di alunni europei e 4,5 milioni di insegnanti sono esposti agli effetti della cattiva qualità dell’aria negli edifici scolastici; per molti mesi all’anno, infatti, studenti e professori trascorrono circa un terzo della propria giornata a scuola, in un ambiente chiuso dove la ventilazione è scarsa o insufficiente.
Una scarsa ventilazione durante le ore di lezione ha conseguenze soprattutto nelle classi affollate, dove si associa a un aumento dei livelli di CO2 e delle polveri sottili, e non agisce solo sull’incidenza di bronchiti croniche e di asma, ma provoca anche un aumento considerevole di emicrania rispetto ad un’aria percepita come “buona”, e un aumento dei contagi in caso di malattie infettive delle vie aeree. In alcuni casi, alunni e insegnanti possono contribuire al miglioramento di alcuni aspetti dell’aria nelle aule con una serie di “buone pratiche”, rispettando una serie di accorgimenti per certi versi banali, ma non per questo da trascurare.
Le buone abitudini aiutano, ma da sole non sono sufficienti; la realizzazione di adeguati impianti per la Ventilazione Meccanica Controllata rappresenta la soluzione ideale per rinnovare e purificare l’aria in circolo e garantirne sempre la migliore qualità.
Nei recenti mesi la ricerca della miglior soluzione per limitare le possibilità di contagio da COVID-19 all’interno delle scuole è stato uno dei temi al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, ma solo recentemente si è cominciato a parlare di un sistema in grado di contribuire concretamente in tal senso: la Ventilazione Meccanica Controllata.
Infatti, igienizzare le superfici degli ambienti con appositi prodotti può essere utile, ma poichè il virus si diffonde tramite l’aria che respiriamo, è necessario installare dei sistemi che aiutino a rimuovere il virus dall’aria e rendano completamente sicuro l’ambiente.
Allo stato attuale, pertanto, la Ventilazione Meccanica Controllata rimane uno dei metodi migliori per contrastare la diffusione del virus in un ambiente chiuso; si può concludere che l’installazione di un sistema di VMC nelle scuole è ora diventata una necessità.
L’OMS, nel documento “Roadmap to improve and ensure good indoor ventilation in the context of COVID-19” (13 Aprile 2021), ribadisce l’importanza dei ricambi dell’aria e della ventilazione all’interno degli edifici, come parte strategica degli interventi di prevenzione e controllo della riduzione del rischio di trasmissione di COVID-19:
“La comprensione e il controllo della ventilazione degli edifici possono migliorare la qualità dell'aria che respiriamo e ridurre il rischio di problemi di salute, compresa la prevenzione della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti interni.
Questa roadmap mira a definire le domande chiave che gli utenti dovrebbero prendere in considerazione per valutare la ventilazione interna e i principali passi necessari per raggiungere i livelli di ventilazione raccomandati o semplicemente per migliorare la qualità dell'aria interna (IAQ) al fine di ridurre il rischio di diffusione del virus COVID-19. Include inoltre raccomandazioni su come valutare e misurare i diversi parametri, in particolare in ambienti sanitari, non residenziali e residenziali, quando una persona è sottoposta a cure domiciliari o in quarantena.”
Anche il documento “Indicazioni strategiche ad interim per la prevenzione e il controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (a.s. 2021- 2022)”, pubblicato il 1/9/2021, al quale hanno collaborato l’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute, l’INAIL e la Fondazione Bruno Kessler, riporta quanto segue:“La sanificazione degli ambienti è uno degli interventi universali più semplici e diffusi ed è stata oggetto di raccomandazioni sin dall’inizio della pandemia. Rispetto all’inizio della pandemia si specifica che la ricerca scientifica ha portato ad una maggiore conoscenza delle modalità di diffusione di SARS-CoV-2. In particolare, in accordo a quanto espresso dall’OMS, ad oggi si ritiene che:
- Le attuali evidenze scientifiche suggeriscono che la trasmissione attraverso le superfici contaminate non contribuisce in maniera significativa alle nuove infezioni.
- ...[Omissis]
- La modalità di trasmissione è ad oggi più focalizzata sulla via aerea piuttosto che attraverso il contatto con le superfici; pertanto, maggiore attenzione è richiesta sugli aspetti riguardanti la sanificazione dell’aria con l’obiettivo generale di migliorare i ricambi dell’aria e, più in generale, la ventilazione e dell’ambiente, in associazione con le misure raccomandate dalle disposizioni vigenti in relazione alla situazione pandemica.”
Recupera ONE-60H è un’unità di ventilazione completa di recuperatore di calore dedicata al ricambio dell'aria senza sprechi energetici, particolarmente indicata per singoli ambienti dove non è possibile realizzare impianti canalizzati.
È costituita da:
- telaio autoportante in lamiera con interni isolati in polietilene;
- cover estetiche con verniciatura epossidica RAL9003 opaco;
- scambiatore di calore in polipropilene a flussi incrociati controcorrente ad altissima efficienza;
- ventilatori centrifughi pale avanti Brushless con motore elettronico e comando modulante, ad altissima efficienza, alte portate e bassi livelli di rumorosità;
- filtri F7 con basse perdite di carico, facilmente estraibili rimuovendo i pannelli laterali;
- quadro elettrico completo di scheda di gestione 4 velocità ventilatori, antigelo, bypass automatico (funzione Free-Cooling), sonde di temperatura e segnalazione automatica di filtri sporchi.
L'unità è fornita di serie di:
- coppia di griglie esterne Ø200 mm;
- pannello di controllo remoto con touch capacitivo, per installazione a muro o su scatola 503, dotato di sensore di umidità, sensore di qualità dell’aria, interfaccia Wi-Fi per gestione tramite App (disponibile a breve).
Funzionalità disponibili dal pannello di controllo remoto
- On/off (da tastiera o da contatto)
- Selezione velocità del ventilatore: silenzioso/nominale/massima (booster solo da contatto esterno)
- Selezione velocità Auto del ventilatore: regolazione della portata d’aria effettuata in base alla rilevazione dell’umidità, della qualità dell’aria, o di entrambe
- Impostazione setpoint di umidità e di qualità dell’aria (IAQ)
- Cambio stagione
- Regolazione luminosità
- Blocco tasti
Dati tecnici
- Alimentazione elettrica: 230 Vac, 50 Hz
- Grado di protezione: IPX2
- Temperatura ambiente operativa: da -20 a 40 °C
- Dimensioni LxHxP: 1033x981x404 mm
- Peso: 80 kg
Modello | Portata d'aria nominale [m³/h] | Potenza elettrica assorbita nominale [W] | Efficienza termica del recupero di calor... | Livello di potenza sonora sulla cassa Lw... | Q.tà per conf. | Codice | |
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Modello Recupera ONE-60H | Portata d'aria nominale [m³/h] 500 | Potenza elettrica assorbita nominale [W] 180 | Efficienza termica del recupero di calore [%] 85 | Livello di potenza sonora sulla cassa Lwa [dB (A)] 69 | Q.tà per conf. 1 pz | Codice 07810650 |
Dati tecnici in accordo al Regolamento UE n. 1253/2014. L'efficienza termica del recupero di calore è determinata alle seguenti condizioni: temperatura aria esterna 5 °C, temperatura aria ambiente 25 °C (Bulbo umido < 14 °C). |